Precedente Progr. Distribuita Successiva

1: Introduzione al Corso

[Slide]
 [Schema]
 [Riferimenti]
 [Link]
[Auto-verifica]

[Inizio pagina]

Slides:


[Inizio pagina]

Schema della lezione:

Obiettivo: Introdurre il linguaggio java e esaminarne le caratteristiche che lo rendono particolare

  •  La Genesi di Java
    • caratteristiche peculiari del linguaggio e scelte progettuali
  •  Le keyword di Java
  •  Il "Dado" delle caratteristiche di Java
    • come le caratteristiche di Java interagiscono una con l'altra per influenzare alcuni aspetti del linguaggio
  •  Gli strumenti per il linguaggio Java (JDK)
  •  Un primo esempio

[Inizio pagina]

Materiale bibliografico:


[Inizio pagina]

Altri link interessanti:


[Inizio pagina]

Domande per la auto-verifica della comprensione degli argomenti

  •  Quali sono le principali caratteristiche del linguaggio Java?
  •  Come sono state influenzate le caratteristiche di Java dalle scelte effettuate durante la progettazione del linguaggio?
  •  Sotto che aspetti il linguaggio si differenzia dal C? E per quale motivo?
  •  Sotto che aspetti il linguaggio si differenzia dal C++? E per quale motivo?
  •  Perché in Java non è necessario il linker?
  •  Quale è la differenza tra binding statico e binding dinamico?
  •  Quali sono i livelli di sicurezza del linguaggio e che ruolo svolgono?
  •  Perché è necessario il controllo del Bytecode verifier?
  •  Cosa è il late binding e perché è una delle componenti del linguaggio Java che offre sicurezza?
  •  Come funziona un compilatore Just-in-Time?
  •  Quali sono alcune delle tecniche di ottimizzazione del codice, usate per velocizzare bytecode Java?
  •  Cosa si guadagna e cosa si perde utilizzando un compilatore in codice nativo che trasforma il bytecode in codice eseguibile su una piattaforma specifica?

Modificato il: 28/11/2003
Vittorio Scarano
Dipartimento di Informatica ed Applicazioni "R.M. Capocelli"
Università degli Studi di Salerno
vitsca@unisa.it